SOTTO STROZZO: UNA STORIA VERA

Prefazione di Carlo Sangalli

Mauro Bazzucchi - Luigi Ciatti

SOTTO STROZZO

Una storia vera

 

«Papà lavora, lo vedo alzarsi tutte le mattine per andare al cantiere, a casa arrivano telefonate di clienti, architetti, di colleghi. Se ci fosse stato sotto qualcosa di grosso lo avrei capito...»

Ma il figlio di Giuliano, piccolo e onesto imprenditore nella Roma di metà degli anni Novanta, non sa che il padre per proteggere la propria famiglia sta vivendo un mondo parallelo di terrore e minacce. Per non dichiarare fallimento è caduto vittima di un gruppo di usurai del suo quartiere: una trappola pericolosa che lo ha portato ben presto alla disperazione. Una parabola comune purtroppo a molti che in questo caso ha un lieto fine grazie all’incontro con Tano Grasso, fondatore della prima Associazione antiracket, e con il neonato Ambulatorio Antiusura.

Questo libro nasce dal desiderio e dal bisogno di tirare le somme di 27 anni di assistenza alle vittime di usura, soprattutto per prospettare una via di uscita a chi si trova oggi “sotto strozzo” e non sa come e da dove ricominciare. Il protagonista, Giuliano, è la prima vittima di usura che è stata assistita dall’Ambulatorio Antiusura nel travagliato percorso di riappropriazione della propria vita, drammaticamente sconvolta dagli usurai. Era il 1996. Giuliano aveva una rivendita di … e una piccola ditta come pavimentista. I ritardi nel pagamento da parte dei clienti, l’esigenza di far fronte, dall’altro lato, ai pagamenti dei fornitori….. Nessuno è immune dal pericolo di rivolgersi alle persone sbagliate, nel tentativo di risolvere una situazione di difficoltà economica.

Si ricorre all’usuraio per le ragioni più disparate, C’è la parrucchiera che chiede alla cliente abituale la liquidità necessaria a chiudere la vertenza della dipendente C’è l’imprenditore che li chiede al conoscente noto al bar dove abitualmente va a prendere il caffè E c’è Giuliano che li ha chiesti ai conoscenti coi quali condivideva la passione per il calcio.

All’inizio è più forte l’ossessione di pagare i fornitori e i dipendenti, ciò che serve a mandare avanti l’attività, e l’ossessione è tale che offusca la follia delle condizioni del prestito ad usura. Anche perché l’usuraio all’inizio è bravo, come un serpente a sonagli Ma il libro non è solo il racconto del baratro, è soprattutto il racconto del riscatto: di come si può uscire dalla solitudine e ricominciare, anche accettando i propri errori e cambiando le proprie strategie

 

Antiusura

Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura

Ambulatorio Antiusura Confcommercio Roma